"Dall'Homo videns di Sartori siamo passati all'Homo voyeur dei nostri difficili tempi. E così la sinistra, orfana (colpevolmente) dell'egemonia culturale, si trova smarrita in un'epoca nella quale, tra l'ennesima, ormai non piu numerabile, edizione del Grande Fratello e uno stuolo di "veline", "tronisti", "meteorine", "letterine", "letteronze" e "billionarine", la società dello spettacolo appartiene già a una fase preistorica dell'evoluzione sempre piu imperialistica della comunicazione". Un'analisi freschissima della vita culturale e pubblica italiana, che quando apparve nella forma di breve articolo sulla rivista "il Mulino" fece già molto discutere i piu autorevoli commentatori (da Filippo Ceccarelli a Gad Lerner).