Il profilo di Vittorini (Siracusa 1908-Milano 1966) è condotto attraverso l'intreccio di elementi biografici e l'analisi delle sue opere, tentando di cogliere il senso della scrittura e della vita dell'autore. Vittorini scrisse opere di narrativa e di saggistica, effettuò traduzioni e diresse alcune riviste e collane. Intensa fu infatti la sua attività nel dopoguerra come organizzatore culturale: diresse l'edizione milanese dell'Unità; nel 1945 fondò Il Politecnico, impegnato in una battaglia di rinnovamento intellettuale-artistico; per Einaudi diresse quindi la collana I Gettoni e nel 1959 fondò e diresse Il Menabò insieme a Calvino, importante per l'avvio del dibattito sullo sperimentalismo letterario degli anni 60.