Chi è folle? Chi non si abbandona pienamente all'esistenza per lasciarsi vivere dalla ragione o chi fa di ogni turbamento dell'animo la causa di ogni suo agire? Attraverso un vivace ed acuto discorso, pronunciato dalla Follia stessa, Erasmo da Rotterdam elogia le passioni come il mezzo per raggiungere una rinnovata sapienza, che ammette i limiti dell'uomo ed irride provocatoriamente l'ipocrisia del clero e la corruzione della classe politica, in una satira che diviene messaggio universale.
Da leggere e rileggere. Non credevo che un libro scritto nel 1500 potesse avere ancora cosi' tante cose da dirci
Elogio della follia
stefano - 25/11/2005 10:46
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Un testo che non invecchia mai: pungente, satirico, amaro ma anche divertente rassegna dei mali e dei vizi imperituri dell'umanita'. L'ho letto per ''dovere'' di studio, ma me ne sono subito innamorato, e credo che lo rileggero'.
Anonimo - 25/11/2005 10:49
stefano - 25/11/2005 10:46