L'antologia raccoglie, per la prima volta, i brani di tutte le opere di Edith Stein dedicati all'impegno educativo e alla riflessione pedagogica. Vale per la filosofa ebrea, convertita al cattolicesimo, il detto che la pedagogia che uno ha dipende dalla filosofia che egli ha e la filosofia che si ha dipende dal tipo di persona che si è. Quella che Stein chiama «Teoria dell'educazione e della formazione» è la più originale pedagogia di ispirazione fenomenologica, nel quale risuonano le lezioni del suo maestro Husserl, di San Tommaso e della tradizione mistica cristiana. Il nucleo centrale è la persona e la realtà dello spirito: attraverso l'educazione la persona si forma e scopre la sua libertà: «quanto è il più divino di Dio».