Recuperare la consapevolezza dell'istante, liberandoci dai rimpianti del passato e dalle aspettative per il futuro. E questa, secondo Osho, l'unica via per raggiungere l'estasi: il sentirsi parte del tutto, in armonia con se stessi e con il mondo. L'unica via per conoscere il divino, perché Dio non è lontano, è in noi e in tutto ciò che ci circonda. L'estasi è il linguaggio spontaneo che abbiamo perduto, perché sin da bambini la società ci ha costretti entro rigide regole di comportamento e ci ha abituati a reprimere ogni istinto positivo, ogni anelito di gioia. Possiamo però recuperarla, basta avere il coraggio di aprire gli occhi e spezzare le catene che ci vincolano. Sarà il Maestro a indicarci la strada da seguire, rispondendo alle domande dei "ricercatori del Vero" e commentando i sutra del poeta mistico Kabir.
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e