Alla fine del secolo scorso, il filosofo Norberto Bobbio descrisse l'era contemporanea come l'età dei diritti, pensando a una progressiva espansione dei diritti individuali e di un rispetto sempre più diffuso dei diritti umani. Tuttavia, i cambiamenti sociali, economici e culturali degli ultimi decenni hanno prodotto uno scenario globale completamente diverso, sempre più complesso e contraddittorio: la crisi dello stato moderno che abbiamo conosciuto nella seconda metà del XX secolo ha dato origine a una società basato esclusivamente sulla razionalità economica. Piuttosto che di una Era dei diritti, possiamo parlare di una Società di economia.