Questo volume ripercorre le posizioni e la politica di Ugo La Malfa nei confronti del processo d'integrazione europea, dagli ultimi anni di guerra alla morte, nel 1979. Lo statista siciliano aveva intuito il legame tra gli obiettivi di natura interna al Paese e la stretta collaborazione tra i paesi europei, unico modo per ricostruire un'economia capace di competere a livello internazionale. L'attenzione è rivolta soprattutto alla sua azione politica in occasione della liberalizzazione degli scambi nel 1951, del tentativo di favorire l'ingresso nel Mec della Gran Bretagna, dell'adesione dell'Italia al Sistema Monetario Europeo nel 1978.