"Ex" è un labirinto, un gancio che non abbandona più la preda. Il lettore che si lascia attirare, anche per caso, dalla prima riga, non può più tornare indietro ed è costretto a proseguire. In questo racconto, l'analisi e il ragionamento si fondono con una immaginazione visionaria: l'amore con la morte, l'incubo con la follia. Ma qual è l'incubo? E la follia un incubo? Oppure l'incubo è una follia?