"Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, Ricattabile." (Fabrizio De André) Accompagnati dalla viva voce dello stesso Fabrizio, ricavata da appunti personali, brani di interviste e da centinaia di fotografie e documenti in buona parte inediti, con questo volume si entra come mai prima d'ora nella storia più intima di De André. La poetica, l'etica, il genio e le contraddizioni dell'artista genovese in un'antologia completa, nuda e sincera, unica nel suo genere per la scelta rigorosa dei contenuti e la cura minuziosa del progetto, realizzato in stretta collaborazione con la fondazione De André. "Una minuziosa ricerca che ha dissepolto immagini di cui nemmeno Fabrizio, ne sono certa, ricordava l'esistenza, con una scelta di linguaggio altrettanto radicale quanto quella che lui ha sempre rivendicato per le sue canzoni. E' come se, per simmetria, questa volta si fossero lasciate 'cantare' le immagini." (Dori Ghezzi De André)