Avventuroso e osceno, divertito e disperato, sboccato e insieme lirico, Factotum , il romanzo che ha rivelato Bukowski al pubblico italiano, è innanzitutto e soprattutto un romanzo «on the road», e Henry Chinaski, l'alter ego dell'autore, ne è il suo protagonista assoluto. Un factotum appunto - nel senso che passa indifferentemente da un mestiere all'altro - che attraversa l'America vivendo alla giornata, affidandosi all'improvvisazione e al caso, pronto a seguire il primo richiamo ma fedele a un destino che si trasforma in uno stile di vita fatto di lavori manuali, sesso intenso e sfrontato, sbornie quotidiane: un'esistenza in cui «randagità» e precarietà rimano prepotentemente con libertà e verità.
Charles Bukowski nasce ad Andernach, in Germania, il 16 agosto 1920.
Era il figlio di Henry Bukowski, un soldato statunitense e Katharina Fett, una donna tedesca. Nel 1923 l'economia tedesca era al collasso, pertanto decisero di trasferirsi negli Stati Uniti a Baltimora.
La sua infanzia è stata segnata da un padre che spesso era senza lavoro a causa della Grande Depressione e sfogava le sue frustrazioni picchiando il figlio. Il giovane Charles iniziò così a bere in giovane età come forma di ribellione nei confronti del padre.
Godibilissima serie di eventi rocamboleschi, pulp e del tutto fuori dagli schemi. Tra un'avventura sentimentale, un lavoro precario, gli ippodromi e una sbevazzata fino a tardi, Bukowski nei panni del suo alter ego di H. Chinaski, ci conduce per mano in una America dove tutto era possibile.
Da leggere e rileggere.
Alessandro.
libreriagalleriasordi - 05/02/2025 14:50