In una Atene in cui da tempo non si hanno più notizie del re si diffonde la notizia della sua morte. A partire da questa falsa notizia si mette in moto il più inesorabile congegno drammatico: Fedra confessa la passione incestuosa per il figliastro Ippolito. Nel mito e grazie al mito Racine riesce a mettere di fronte il desiderio e la legge, l'innocenza e la colpa, la giustizia e l'orrore.