Romanzo finalista al Premio "1 Giallo x 1.000".
Un paese pigro e indolente ai margini della città viene sconvolto dal brutale omicidio di una donna. Le modalità e i particolari raccapriccianti del crimine fanno pensare a una vendetta o a un maniaco venuto da fuori. Ma dopo il secondo delitto, ancora più efferato, agli investigatori appare chiaro che il mostro si nasconde proprio tra le eleganti abitazioni del piccolo borgo addobbato per le imminenti festività natalizie.
Un capitano dei carabinieri, con l'aiuto di una giovane psicologa, indagherà scavando a fondo tra presente e passato scontrandosi con l'indifferenza e l'egoismo in cui sembrano rifugiarsi gli abitanti, fino alla scoperta di una verità agghiacciante che segnerà per sempre la vita della comunità.
Il libro si legge velocemente, circa due ore, sia per la brevità, sia per il coinvolgimento del lettore nelle vicende che ruotano intorno a due efferati omicidi: durante tutta lopera viene ben evidenziato e descritto il clima di paura, di diffidenza e menefreghismo che aleggia sul paese, sia fra gli adulti, sia fra i ragazzi. In particolare sono approfondite le relazioni fra i giovani, nei rapporti di amicizia, rivalità e paura allinterno della società. Lo stile è preciso, curato, abbastanza essenziale, ma in grado di tenere alta lattenzione fino al finale, difficilmente ipotizzabile e complesso; ho trovato solo qualche refuso. Assegno un giudizio discreto (se fosse stato più lungo, avrei dato buono).
ettore.leandri - 30/01/2020 20:50