Il testo ripercorre la storia del concetto di tempo nella filosofia. Nel libro si possono rintracciare molteplici percorsi, a seconda delle diverse linee di sviluppo della storia del pensiero: da Aristotele a Galileo, Newton e Leibniz, fino alla sintesi di Kant; si può ripercorrere la strada della percezione del tempo, da Agostino a Bergson, fino a Husserl; oppure, seguendo la platonica negazione del tempo, attraverso il platonismo medievale rinascimentale, Bruno, Spinoza e Schellig, giungere fino ad Einstein; quello della Storia, con la lettura del passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento, come compimento di una promessa, che si apre verso una piu grande realizzazione finale, che da Hegel a Marx, attraverso lo storicismo tedesco, Benjamin e Bloch, fino ai giorni nostri, ha tanto influenzato nel bene e nel male il nostro modo di percepire la politica e la società.
Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale
giacomo_foglietta - 23/11/2012 12:06
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Se esiste un emblema del filosofare, certamente la riflessione sul concetto di tempo è uno dei possibili candidati. Tanto appare sfuggente e complessa la ricerca di una spiegazione teoretica al problema del tempo, che una storia del concetto di tempo nella filosofia occidentale potrebbe suonare come unimpresa disperata. Il testo di Taroni, al contrario, non solo la rende approcciabile, ma anche piacevole. E questultimo è un aspetto da non sottovalutare quando si parla si unopera dallintento didattico-descrittivo come questa, che però, per lappunto, risulta essere molto di più. Attraverso i diversi approcci che i filosofi delle più divergenti correnti e scuole hanno applicato allo scorrere del tempo, Taroni traccia uno schizzo dellintera filosofia occidentale, dai presocratici ai contemporanei, usando la categoria centrale di tempo come un perno intorno al quale roteano le molteplici sfaccettature di interi sistemi filosofici. Sfaccettature che emergono e progressivamente diventano loggetto secondo dei vari capitoli, costruendo unaffascinante cavalcata attraverso la nostra avventura filosofica. Libro, in definitiva, utilissimo a chi studia e fa ricerca, ma anche di sicuro interesse per chi si appassiona con le grandi questioni filosofiche.
Giacomo Foglietta
Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale
claudiotugnoli - 20/11/2012 11:09
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L'indagine sulla natura del tempo è tanto difficile quanto avara, spesso, di risultati definitivi. Inafferrabile ma ineludibile, il tempo è insieme immateriale e ubiquo. Innumerevoli sono le filosofie del tempo, che nella storia del pensiero hanno affrontato l'enigma del flumen temporis. Prima di pronunciarsi in prima persona sulla natura del tempo, il ricercatore di oggi deve aver esaminato le teorie precedenti: questo è il compito ciclopico portato a termine da Paolo Taroni, il quale presenta l'eccellente risultato di un saggio chiaro e avvincente, rigoroso e ben documentato, certamente un lavoro di capitale importanza per le ricerche successive.
Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale
Loris Zaga - 18/11/2012 18:24
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Ecco un'opera che mancava. Esistono diverse storie della filosofia che trattano gli autori in maniera più o meno compiuta, ma una storia della filosofia cronologico-tematica non l'avevo ancora trovata. L'argomento è veramente affascinante: il tempo. Ogni studente di filosofia ricorda senza dubbio almeno la bellissima citazione agostiniana sulla natura del tempo: Cos'è il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se qualcuno me lo chiede, non lo so più. Ecco, Paolo Taroni (studioso con all'attivo moltissimi titoli, riguardanti fra l'altro Bergson, Piaget, Einstein, tutti autori che hanno sviluppato in maniera peculiare la tematica del tempo) ha raccolto, documentato e messo in un'unica grande opera tutti, dico tutti (e quindi anche molti poco noti) i filosofi che si sono occupati del tempo. È un modo diverso di leggere la storia della filosofia, con un filo conduttore veramente potente per il lettore, il quale ripercorre tutto il pensiero occidentale alla luce di una categoria che, presa in esame in questo modo, diventa il vero protagonista del libro al di là dei nomi trattati. Taroni ha quindi, possiamo dire, riscritto in 714 pagine la storia del pensiero occidentale da un'altra angolazione: operazione non semplice, che necessita di una grande conoscenza dell'argomento e di una sterminata documentazione. Quest'ultima poi è molto ben visibile nel volume, il quale è corredato da un apparato veramente imponente di note, oltre che un indice dei nomi sterminato e una bibliografia veramente sontuosa, che permette al lettore interessato di poter espandere l'argomento in qualsiasi direzione voluta. Oltre a questo, è necessario aggiungere che il libro non dà la sensazione di un'enciclopedia da consultare nelle singole voci (anche se lo si può usare tranquillamente in questo modo), ma si lascia leggere volentieri perché è scritto veramente bene, con uno stile letterario piano, senza inutili tecnicismi, comprensibile e godibile da qualsiasi lettore. Il che costituirebbe da solo un motivo valido per l'acquisto, e ne fa una bellissima strenna natalizia adatta a tutti i lettori.
Lorenzo Zaganelli
giacomo_foglietta - 23/11/2012 12:06
claudiotugnoli - 20/11/2012 11:09
Loris Zaga - 18/11/2012 18:24