Protagonista della Hegel Renaissance, Alexandre Kojève è stato indubbiamente una delle fi gure più controverse e decisive nella riabilitazione del pensiero hegeliano nel Novecento. A contraddistinguere in modo inconfondibile la sua lettura è l'idea di una "fi ne della storia" già realizzatasi e correlata all'avvento del sapere assoluto tra gli esseri umani. È possibile recuperare oggi questa proposta fi losofi ca, riconoscerne la legittimità, malgrado innumerevoli eventi continuino a prodursi? Rilevando l'assoluta importanza della tradizione, ossia della continuità quale presupposto immanente alla storia, e prestando attenzione alla velocità che sempre più marcatamente caratterizza il nostro mondo, può risultare sorprendente come - diversi decenni più tardi - proprio l'idea kojèviana di fine della storia possa avvalersi di una nuova chiave interpretativa, confi gurandosi come uno strumento decisamente effi cace per la comprensione della contemporaneità.