Firenze come tema dominante. Un susseguirsi di pagine dei più variati argomenti. Un palcoscenico dove recita il mondo intero. "Al linguaggio paludato degli accademici Vannucci ha sostituito l'esigenza divulgativa; la piega disinvolta, il taglio spregiudicato: la sua scrittura si è temprata nella diuturna militanza del giornalismo, nella più che ventennale collaborazione a tutti i più importanti giornali italiani. Ora, qui, in questo volume elegante e piacevole, abbiamo l'occasione di assistere, quasi - come si dice oggi - in diretta, al farsi, al formarsi di codesto particolare e originale modo di scrivere di storia, ma anche di vita quotidiana..." (dalla premessa di Pasquale Siano).