Seconda edizione aggiornata alle nuove disposizioni del codice dell'amministrazione digitale. L'Italia è stato il primo paese al mondo a darsi, nel 1997, una legislazione organica in questa materia. Purtroppo una confusionaria direttiva europea del 1999, i successivi interventi del legislatore italiano - e l'atteggiamento superficiale di quotidiani generalisti e specializzati - hanno messo in crisi un modello normativo di esemplare chiarezza e semplicità. Con il "codice dell'amministrazione digitale" alcuni punti sono stati corretti, ma c'è ancora molto da fare. Questo libro, aggiornato alle nuove norme del codice dell'amministrazione digitale, mette a confronto i principi della tecnologia con quelli del diritto, illustra nella maniera più chiara possibile "che cosa è e a che cosa serve" la firma digitale e suggerisce le soluzioni normative indispensabili per un efficace inserimento della tecnologia nell'ordinamento giuridico.