Interessante racconto di forte connotazione autobiografica della lunga esperienza professionale dell'Autore, Vittorio Uva, psichiatra e psicoterapeuta. Dagli interessanti spunti giovanili e ricordi di famiglia, nei rispettivi impegni di vita esemplare dei suoi genitori, scaturisce la vocazione per essere utile ai suoi pazienti con un approccio che mette in prima e massima considerazione i valori umani oltre alle consuete prassi curative imposte dalla medicina. L'incontro con il famoso regista Pupi Avati rappresenta un interessante capitolo da cui si evince che alcuni incroci esistenziali non sono del tutto casuali e determinano anche nuove prospettive di comportamento etico.