La prima edizione critica in lingua italiana del classico moderno di cui si celebra quest¿anno il bicentenario della pubblicazione (1818, originariamente anonima), annotata e collazionata in apparato con il testo dell¿ultima edizione (1831). Fornita di ampio commento, questa edizione rappresenta un «punto fermo» nella vicenda del capolavoro maryshelleyano in Italia. Interviene infatti a colmare, in termini di leggibilità e di approfondimento, una reale mancanza dell¿editoria del nostro paese: troppe edizioni, tutte in varia misura lacunose e approssimative, che hanno in buona misura condizionato ¿ fino ad oggi ¿ la fortuna di questo capolavoro.