La storia della Germania nell'immediato dopoguerra raccontata attraverso la vita e i ricordi di Franziska: prima bambina ribelle che costruisce castelli di sabbia, poi donna irrequieta costretta a scontrarsi con le complicazioni di un ambiente ostile e con il cinismo di un amore difficile. Franziska, giovane architetto, ha rinunciato a una vita e a una carriera "tranquille" per partecipare, dopo la guerra, alla ricostruzione di Neustadt (Germania dell'Est). La città , definita da un anziano collega della giovane "un fallimento dell'architettura", diventa per Franziska l'occasione di una sfida: imporre, a dispetto della burocrazia e delle pressioni economiche, una visione "umanitaria" dell'architettura.