"L'opera, che prende spunto da un ipotetico futuro dove tutto sembra rivolto al recupero di valori che il nostro tempo ha distrutto e sgretolato, creando caos e indifferenza, è comunque indirizzata a ritrovare un universo interiore più ordinato e più vicino a quello che forse è l'immagine nostalgica di un passato che questo solitario viandante si porta nella sua bisaccia di ricordi. Un desiderio e una ricerca di sicurezze infrante che affondano le proprie radici in paure spesso inconfessate." (dall'Introduzione)