Gatti da tetto

Il cuore di una metropoli spietata e crudele come Città del Messico batte ancora nei sottotetti degli inurbati dell'ultima ora e nelle case dei sovversivi, esiliati dalla normalità e dai suoi valori in nome della giustizia. E batte forte il cuore di Julio, un ragazzo della costa trapiantato nella megalopoli dell'inquinamento, quando guarda Clara, sua compaesana altrettanto spaesata e sua vicina di soffitta. Sono solo due cuccioli e giocano il breve gioco dell'amore sotto lo sguardo intenerito e un poco invidioso del vecchio don Mario, l'anziano rivoluzionario che, per aver venduto libri in gioventù, è diventato l'indiscussa autorità culturale e morale dei poveri abitanti del casermone. La dolce luna di miele sui tetti finirà troppo in fretta per i due giovani, perché l'innocente fascino di Clara la designa come vittima ideale dei predatori senza rimorso che infestano la capitale. Ma anche la rivolta è uno straordinario cardiotonico. Lo sanno bene il Pelado, il Rubio, il Gordo, il Cacho e il Negro. Ciascuno di loro ha alle spalle un passato di rivolta, galera e persecuzione. Tornati alla vita "normale", si arrangiano a campare come possono, chi facendo il gigolò, chi scrivendo sceneggiature di fumetti, chi vendendo enciclopedie, tutti si lanciano sul libero mercato, preferibilmente nero, secondo i propri talenti. Ma ognuno di loro segretamente aspetta solo la grande occasione che gli consentirà di trasformarsi ancora una volta in un eroe della sovversione.

Dettagli