Anno 2092. Nel Vecchio Mondo inquinato dal silicio e dall'umidità dell'energia a idrogeno, si dipana un thriller poliziesco dal ritmo serrato.I suoi protagonisti sono condotti, in un'atmosfera soffocante, attraverso quartieri della Repubblica Federale Europea corrotti, disgregati, ricostruiti sinteticamente: il centro ginevrino blindato sotto una cupola climatizzata, Milano tra la Certosa e il Duomo sorretta da esoscheletri, S. Lorenzo oppresso e sgretolato da un calore liquescente, Belleville di Parigi trasformato in una casba autarchica. Abraham Cohen, commissario della dipartimentale ginevrina, ebreo sradicato, violento, soggetto a stati allucinatori da droga, con un passato di sregolatezza e delinquenza, è costretto a scavare al fondo della verità dell'omicidio della moglie. Sarah Cohen è stata, dunque, vittima di un attentato di matrice islamica o bersaglio premeditato di un'attività d'intelligence? Insieme agli amici e colleghi della polizia federale, Moses Levi, tenente carismatico e ferreo nel rispetto delle regole, e Jorge Maria Ibañez Unamuno, sottotenente di estrazione popolare anch'egli fuori dalle righe, Cohen travalica i limiti della legalità nel perseguimento di una vendetta impossibile. Tassello dopo tassello, la JEA Corporate, colosso economico mondiale, per la quale la donna lavorava come genetista di punta, si scopre essere un elemento-chiave delle indagini. Il paradiso equatoriale, in cui essa ha sede, cela l'ultimo orrore: Genius. Centinaia di morti per nasconderlo al resto del mondo basteranno alla sete di sangue della JEA?