Alfonso, un uomo di cinquant'anni, si ritrova disoccupato dopo il fallimento della fabbrica dove lavorava come tuttofare. Sua moglie: donna Patrizia, stanca delle continue ristrettezze economiche, e dell'incapacità di suo marito nel provvedere ai bisogni della famiglia, decide drasticamente di separarsi da lui, mettendolo alla porta, sotto minaccia di denuncia. Alfonso caduto in depressione, inizia a vivere di espedienti, chiedendo l'elemosina e trovando alloggi di fortuna, fino a quando non incontra Enrico, un uomo che lo introduce nell'attività di venditore ambulante, e con lui condivide abusivamente, un appartamento nel quartiere Pianura, situato nella periferia occidentale di Napoli. Intanto donna Patrizia, insieme con sua figlia Gemma, una ragazza di ventiquattro anni, intraprende la via della prostituzione, "mestiere" che svolge in un appartamento situato in un parco del centro storico di Napoli. Un giorno, Alfonso, stimolato dal suo amico Enrico, decide di vivere un'esperienza con una giovane prostituta cui Enrico stesso era stato, scoperto poi che si trattava di sua figlia Gemma, Alfonso si separa dal suo amico per tornare a vivere una vita da clochard. Questo episodio lo porterà a conoscere un sacerdote che lo accoglierà in una struttura per persone in difficoltà. Qui Alfonso troverà un lavoro concreto, che lo libererà da un trascorso doloroso e umiliante. A Pianura Alfonso stringe amicizia con Dino, un giovane ragazzo che poi si fidanzerà con Gemma, ignaro del fatto che sia la figlia del suo amico. Scoperto poi che la sua ragazza si prostituisce, Dino la metterà dinanzi a una scelta: scappare con lui in un altro paese per iniziare una nuova vita, o restare in città, ma smettere di frequentarsi. Il finale presenterà dei risvolti dolorosi, che attraverso una serie di intrecci si riveleranno poi positivi per i personaggi della storia, pur lasciando ferite e amarezze.