Un quadro del Quattrocento di Antonello da Messina, senza dubbio autentico, viene ceduto all'antiquario Vittorio da un avvocato di Catania, poche ore prima di essere ucciso da due brutti ceffi. E il primo di una serie di delitti per tornare in possesso del quadro, appartenente alla mafia, di cui Vittorio sarà testimone e protagonista sempre più coinvolto in un crescendo di colpi di scena, tra Roma, Zurigo, Londra e lo splendido scenario dell'arcipelago toscano. Non senza la presenza di due antitetiche ma sensuali figure femminili, com'è nella migliore tradizione della letteratura.