Dal racconto autobiografico "Quiet days in Clichy" di Henry Miller sulle esperienze parigine del controverso scrittore. Tra Montmartre e Place de Clichy l'uomo assaporerà una vita forsennata e senza freni, fatta di lascivia, sesso, sbronze e lussuriose esperienze. Anni '30: Joe, impiegato alle poste di New York ma con la vocazione dello scrittore, arriva a Parigi. Sesso e letteratura sono i motivi che lo spingono in Europa e che sempre lo assillano. Nella città del piacere e del vizio Joe conosce Carl, un fotografo polacco, che diventa suo compagno di avventure e con il quale frequenta locali alla moda e bordelli lussuosi. Ai due amici si accompagna spesso una borghese appena quindicenne, Colette, presunta nipote di una prostituta, che appare e scompare più volte e che si unisce a loro in un bizzarro e inconsumato matrimonio a tre. Le feste e gli incontri erotici si susseguono ma i giorni tristi si preannunciano anche per Parigi e l'Europa stessa. La guerra è in arrivo, cominciano gli attacchi contro gli ebrei e le squadre nere di nazisti si aggirano violente per i quartieri cittadini. I locali sono in fiamme, i bordelli vuoti. L'esperienza di Joe deve volgere alla fine