Un vecchio conte anconetano di nome Ruggero Aleandri è in cerca di un destino che lo riscatti dal suo vuoto esistenziale. Ha sempre cercato nell'Arte una catartica via di fuga al suo matrimonio disastrato e alla sua misantropia spirituale. Si illude così di sentirsi protetto nella sua solitudine e di confonderla con la sua elitaria ricerca estetica. Egli crede che la vita sia solo una questione interiore, che esiste solo ciò che riusciamo a interiorizzare. Prima di morire spera di trovare l'ultimo capolavoro che domini su tutta la sua collezione. Quando finalmente lo troverà, l'apparente soddisfazione di questa vittoria lo condurrà a nuove rivelazioni e vecchi fantasmi lo seduranno inesorabilmente...