Totò ha tredici anni, aiuta la madre a portare la spesa a domicilio nelle case del vicinato e sogna di affiancare i grandi, quelli che girano in macchina invece che in motorino, che indossano i giubbotti antiproiettile, che contano i soldi e i loro morti. Ma diventare grandi, a Scampia, significa farli i morti, scambiare l'adolescenza con una pistola.
non regge il confronto con la versione cartacea ma e'diretto da uno dei due/tre migliori registi italiani. uno spaccato crudo e senza sconti di napoli e dell'italia, che descrive un sistema di scala mondiale,quello camorrista
Gomorra
Anonimo - 10/12/2008 16:12
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Un film sopravvalutato, troppo sopravvalutato.
Con lo schifo che si vede oggi nel cinema italiano non mi meraviglio del fatto che gomorra ci rappresenti agli oscar visto che non ci vuole molto a fare di meglio di quello che già c e'.
Gomorra è il solito film italiano che parla o di politica o di mafia, non veDo dove sia tutta questa originalità.
RICORDATEVI IL PADRINO, C'ERA UNA VOLTA L'AMERICA E TUTTI GLI ALTRI FILM SULLA MAFIA CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL CINEMA MONDIALE E POI CAPIRETE VERAMENTE LA POCHEZZA DEL FILM GOMORRA.
channel83 - 31/05/2013 14:17
Anonimo - 10/12/2008 16:12