Il delicato e poetico racconto della propria vita (la «gita in calesse») di un raffinato antiquario di fama internazionale e di un gentiluomo indimenticabile tra quanti si occuparono d'arte nel secolo scorso. Dall'educazione al principio del secolo scorso nella borghesia ebraica della cosmopolita Costantinopoli, poi al servizio a Londra e per il mondo nell'Intelligence Corps durante la guerra, fino alla fortunata attività antiquariale a Milano e a Londra.