Greta Garbo, nata da una povera famiglia di origine contadina, promise a se stessa che la sua vita sarebbe stata diversa; e lo promise anche al capezzale del giovane padre che morì fra le sue braccia in una notte di bufera, giurando in modo che lui, un padre bellissimo e amato, la sentisse dire con decisione: "Io voglio vivere!". Fu così che un grumo di sentimenti, rabbia, ambizione, bellezza aiutarono la ragazza. Aveva cominciato a lavorare come commessa e sciampista, e trasformò il suo destino in un futuro imprevedibile fra dramma e sogno, fra angoscia e felicità, tra speranze e disillusioni, sofferenze e piacere. Il debutto sullo schermo avvenne in alcuni spot pubblicitari: il volto era rotondo, diverso da quello che il grande pubblico conoscerà grazie soprattutto ai film di Hollywood, plasmato da registi e artisti che intuirono il talento, la farfalla che era in lei, e si innamorarono, perdutamente. La carriera della farfalla dal volto svelato dalle cineprese e dai clic dei fotografi, durò soltanto diciotto anni: nel 1939 la "diva per sempre", bellissima, girò la sua ultima pellicola e voltò le spalle al cinema, ripetendo a se stessa: "Io voglio vivere!".
Un libro molto bello, che permette di conoscere il percorso di vita e d'arte di una grandissima attrice. Una biografia interessante che svela i dietro le quinte di una donna piena di talento. Ma ahimè, il libro è rovinato dalla presenza di numerosi errori di ortografia e di battitura. Un disastro! Che fine hanno fatto i correttori di bozze?!?
Greta Garbo. Diventare star per sempre
Anonimo - 01/08/2011 12:07
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Il libro è interessante, tuttavia la lettura è disturbata da continui e fastidiosi errori di stampa... Nessuno ha controllato il libro, prima che fosse immesso sul mercato? Peccato! E quell'errore (a pag 184) - che mi irrita più di tutti poiché amo Via col Vento - in cui si dice che Clark Gable ha interpretato un certo Brett! Ma chi è Brett?!? Gable è stato Rhett Butler in Via col Vento!
Anonimo - 10/08/2011 12:49
Anonimo - 01/08/2011 12:07