L'opera, corredata di undici tavole planimetriche e numerose fotografie, ruota intorno alle preziose scoperte archeologiche effettuate nell'area della Guastuglia, laddove si erge il Teatro Romano di Gubbio: un'imponente costruzione del periodo tardo-repubblicano, che è stata oggetto di numerosi interventi di scavo e restauro. Dopo un breve excursus storico, l'autore compie un primo attento esame dell'architettura generale della costruzione, per poi descrivere con particolare accuratezza i singoli settori costitutivi del teatro e, al fine di delineare un quadro esaustivo dei reperti architettonici e decorativi ivi rinvenuti, provvede a una loro puntuale catalogazione.