Guerra carestia peste. Con i frati cappuccini nell'opera manzoniana

Francesco Di Ciaccia
pubblicato da Biblioteca Francescana

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Lo studio si propone di analizzare il capolavoro manzoniano da un punto di vista particolare: la presenza di quel che di peggio esiste nel mondo, di quel male che nella storia assume diverse forme. Quasi un quadro apocalittico, a livello civile, morale, esistenziale. Il libro accosta successivamente le tre tematiche ricordate nel titolo: la guerra, la carestia e la peste, cogliendo quanto di queste realtà sia imputabile alla mente umana quando non sia sorretta dalla fede e si lasci vincere dalla malattia del volere, dalla presunzione e dalla stoltezza.

Dettagli

Generi Religioni e Spiritualità » Istituzioni e organizzazioni cristiane » Comunità e monachesimo cristiani » Chiesa cattolica e altre Chiese cristiane » Chiesa cattolica romana » Storia delle religioni

Editore Biblioteca Francescana

Collana Centro Studi Cappuccini Lombardi

Formato Brossura

Pubblicato 14/05/2020

Pagine 549

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788879623353 9788879623353

1 recensioni dei lettori media voto 5 su 5

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Guerra carestia peste. Con i frati cappuccini nell'opera manzoniana

3683422486 - 01/07/2020 13:43

Si tratta di un vero e proprio "trittico": su realtà che interessano l'umanità d'ogni tempo, come risulta chiaro, ma accostate in una indagine storico-manzoniana. La prima parte affronta il problema, storiograficamente più ricorrente, che è quello della Guerra e rivoluzioni, con particolare attenzione alla guerra nei Promessi Sposi, colonna sonora di tutto il romanzo, che vedrà poi in azione sterminatrice e inquietante la carestia e la peste. La seconda parte del volume affronta la Carestia a partire dalla descrizione che ne fa il Manzoni con linserzione di due personaggi protagonisti del romanzo: il cardinale Federico e Renzo, entrambi in relazione al pane. La peste occupa la Parte terza di questa orchestrale narrazione anche alla luce del sottotitolo "Con i frati cappuccini nellopera manzoniana", in cui largo spazio ha lanalisi di un classico sullargomento, il "Dialogo della peste" di Paolo Bellintani da Salò. Poi l'attenzione si concentra sulla Parola e sul Processo, analizzando da un lato il ragionamento di Felice Casati e dallaltra il sogno di don Rodrigo. Lultima parte del capitolo è occupata dal processo agli untori che culmina con le interessanti riflessioni sulla Storia della colonna infame. Ho voluto esprimermi su una mia opera, per contribuire, nel mio piccolo, alla conoscenza di una grande problematica (Francesco Di Ciaccia).

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