"Negli anno Ottanta del secolo scorso gli studi, del tutto autonomi ma in qualche modo paralleli, di Pierre hadot e Michel Foucault, promossero un nuovo modo di concepire la filosofia antica. Ai loro occhi, essa, lungi dall'esaurirsi in un mirabile impianto teoretico, costituiva piuttosto una forma di sapere che richiedeva una trasformazione della propria visione
del mondo ed una metamorfosi della personalità affidate ad una vasta gamma di pratiche dilosofiche definite "esercizi spirituali" da Hadot e "cura di
sé" da Foucault. Ricostrunedone il significato e la funzione all'interno delle diverse filosofie antiche, il libro traccia, al contempo, e per la prima volta, un'approfondita analisi compartica delle differenti intereptazioni dei due filosofi francesi, evidenziandone specificità,
criticità, punti di contatto e di divergenza per interrogarsi, da ultimo, sulla possibilità d1
riattualizzare, con nuove pratiche filosofiche, l'idea della filosofia come proposta di vita."