Hana in giapponese vuol dire fiore, ovvero la vita, mentre bi letteralmente è fuoco, ovvero la morte. Tra questi due limiti scorre la trama del capolavoro di Takeshi Kitano. L'ex poliziotto Nishi è un uomo deciso e violento, la moglie è gravemente ammalata ed il suo più caro amico è costretto sulla sedia a rotelle dopo uno scontro a fuoco con un malvivente. L'uomo vive in solitudine vicino al mare ed il suo unico desiderio è dipingere. Nishi vuole aiutarlo e vuol passare gli ultimi giorni di vita della moglie, malata terminale, in viaggio nella campagna giapponese. Per avere soldi cade nella trappola di uno strozzino Yakuza che lo ricatterà e per restituirli decide, infine, di rapinare una banca. La banda dei malviventi non lo molla ma lui è inesorabile e la distrugge. Saranno i suoi colleghi di un tempo a rintracciarlo ed assicurarlo alla giustizia.