Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Ho cercato di scrivere paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz

Alessandro Rivali
pubblicato da Mondadori

Prezzo online:
18,05
19,00
-5 %
19,00
Disponibile in 4-5 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
36 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Ezra Pound (Hailey 1885, Venezia 1972) è uno degli spartiacque della letteratura del Novecento: con l'epica dei suoi "Cantos" ha osato una "Divina Commedia" per il nostro tempo ed è stato, inoltre, un impareggiabile e generoso "cacciatore di talenti". Fu tra i primi a riconoscere e promuovere il genio di Joyce, T.S. Eliot e Hemingway. Eppure, il suo nome divide ancora ed è circondato da fantasmi e logori cliché che impediscono di toccare il cuore profondo della sua poesia e della sua umanità. Alessandro Rivali ha incontrato la figlia di Pound, Mary de Rachewiltz, nel castello di Brunnenburg, dove lei andò ad abitare nel dopoguerra, mentre il padre era detenuto nel manicomio criminale St. Elizabeths di Washington, accusato di tradimento dal governo americano. Proprio il castello avrebbe dovuto rappresentare un luogo dello spirito, una sorta di "EzUversity". Del resto Mary aveva appreso da Pound quanto alto fosse il valore dell'insegnamento; lui, prima della guerra, aveva chiesto alla giovanissima figlia di affrontare la traduzione di alcune parti dei "Cantos". La speranza di Mary era che, una volta libero, il padre potesse trovare rifugio nel silenzio di Brunnenburg e tornare a dedicarsi a ciò che più amava. L'approdo al castello nell'estate del '58 segnò in effetti una tappa decisiva nel lavoro di Pound, l'ultimo scorcio della sua vita lo avrebbe dedicato al compimento del "Paradiso", la parte finale del suo poema: frammenti così densi di verità e tenerezza da diventare il suo testamento più sincero. Ancora una volta era Dante la misura della sua ambizione. Ed è proprio intorno alla sezione conclusiva dei "Cantos" e al senso di solitudine che Pound avvertì al suo ritorno in Italia che ruotano queste conversazioni tra Alessandro Rivali e Mary de Rachewiltz, iniziate ormai più di nove anni fa. Un avvincente romanzo familiare e, allo stesso tempo, una immaginifica ascensione al Paradiso di Pound, per scovare infine quella luce che "come un barlume ci riconduca allo splendore".

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Ho cercato di scrivere paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz"

Ho cercato di scrivere paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima