Edimburgo 1926. Nell'ambito del suo tour mondiale giunge nella città scozzese il più grande illusionista di tutti i tempi: Harry Houdini. In città Mary McGarvie esercita la professione di medium, accompagnata dalla figlia Benji. Houdini ha lanciato una sorta di sfida: chi riuscirà a mettersi in contatto con lo spirito di sua madre riceverà un'ingente somma di denaro. Mary ÿ attratta dalla ricompensa e, basando la sua attività sulla contraffazione, cerca di entrare nel privato della star per carpire informazioni utili a farle vincere il premio. Ma al cuore non si comanda...
La nostra recensione
Dopo The Illusionist e The prestige, Gillian Armstrong torna sul tema dell'illusionismo, con intenti e risultati diversi, utilizzando come protagonista Harry Houdini, il famoso illusionista che si faceva incatenare in una gabbia che veniva poi immersa nell'acqua e dalla quale riusciva a uscire libero.
Tra segreti da nascondere e verità tragiche che affiorano all'improvviso viene raccontato il lato umano del protagonista, la morte dell'amata madre e la passione per una sensitiva di Edimburgo. Le imprese pubbliche del mago fanno solo da cornice, introducono e chiudono il film, ma è l'accostamento tra amore e magia a essere posto al centro dell'attenzione.
Da sottolineare l'impeccabile ricostruzione storica, la folgorante fotografia, la ricercatezza dei costumi e la formidabile interpretazione dei protagonisti.