Protetta dalle mura di una casa nascosta dal rampicante, Edna aspetta un segno. Da sempre sogna il giorno in cui potrà mantenere la parola data. L'unico a farle compagnia è Emil, un pappagallo dalle grandi ali blu. Non le è mai servito altro. Fino a quando una notizia la costringe a uscire dall'ombra e a mettersi in viaggio. È arrivato il momento di tener fede a una promessa a lungo disattesa. Una promessa che lega il suo destino a quello dell'amico Jacob, che non vede da quando erano bambini. Da quando, come migliaia di coetanei, furono costretti ad affrontare un terribile viaggio a piedi attraverso le montagne per raggiungere le fattorie dell'Alta Svevia ed essere venduti nei mercati del bestiame. Scappati dalla povertà, credevano di trovare prati verdi e tavole imbandite, e invece non ebbero che duro lavoro e un tozzo di pane. Li chiamavano «bambini di Svevia». In quel presente così infausto, Edna scoprì una luce: Jacob. La loro amicizia è viva nel suo cuore, così come i fantasmi di cui non ha mai parlato. Ma ora che ha ritrovato Jacob, è tempo di saldare il suo debito e di raccontare all'amico d'infanzia l'unica verità in grado di salvarli. Per riuscirci, Edna deve tornare dove tutto ha avuto inizio per capire se è possibile perdonarsi e ricominciare. Lungo antiche strade romane e sentieri dei pellegrini, ogni passo condurrà Edna a riscoprire la sorpresa della vita, ma al contempo la avvicinerà a un passato minaccioso. Perché anche la fiaba più bella nasconde una cupa, insidiosa verità.
Un romanzo di fenomenale potenza descrittiva dove la scrittura e quasi fisica; piu che leggerlo sembra di guardare un road movie. Sempre sospeso tra la fuga della poverta ed la ricerca ostinata di riscatto si evolve con la protagonista mai fuori scena ed i suoi surreali ed improbabili incontri alla Thelma & Louise nel mezzo di montagne incantate con gli adagi trascendenti di Vaughn Williams che gli fanno da sfondo. Piu il plot progredisce e maggiormente prevalgono gli aspetti lirici legati alla montagna come nel miglior Rigoni Stern. Le pagini finali sono di struggente bellezza con latto di accusa a tutti quelli che hanno rinunciato ad un occasione, alle parole mai dette, ma con lesplosione della speranza che anche alla fine della strada ce la possibilita di una grande avventura al di la di un giardino fiorito ben tenuto. Un romanzo che piacera a tutti quelli che stanno scappando
peter_struwwel - 13/01/2020 15:31