L'istituto del concordato preventivo ha subito, negli ultimi anni, una serie di profonde modificazioni: dopo la radicale riforma del 2005 e i successivi interventi correttivi, nuovi e cruciali mutamenti sono stati introdotti nel 2010 e, soprattutto, con la revisione del 2012; ma il concordato è tuttora un cantiere aperto in cui il legislatore continua ad operare, come da ultimo con il c.d. decreto "Destinazione Italia" (d.l. 23 dicembre 2013, n. 145, conv., con mod., in l. 21 febbraio 2014, n, 9). Parallelamente, la giurisprudenza e la dottrina hanno contribuito alla definizione della disciplina dell'istituto, con una massa veramente cospicua di contributi, contraddistinti da un dibattito tanto vivace quanto utile per la sua migliore comprensione. Questo volume vuole dar conto di tutti i temi dibattuti, riferendo delle varie posizioni - in particolare, della giurisprudenza - ed indicando la soluzione che appare preferibile. Particolare attenzione è stata posta sugli argomenti di maggiore novità ed interesse pratico per gli operatori del diritto concorsuale: il concordato con riserva, il concordato con continuità, le classi, il trattamento dei privilegiati ed in particolare del credito per IVA, il controllo sulla fattibilità del piano, la necessità - o meno - della previsione di una percentuale di soddisfazione dei chirografari.