Nel cuore della notte, da un appartamento al quarto piano di un palazzo parigino, si levano urla spaventose. I gendarmi sfondano la porta, trovandosi di fronte uno scenario sconvolgente: il corpo sfigurato della giovane Camille incastrato nella cappa del camino e, nel cortile sottostante, il cadavere della madre, orribilmente mutilato. Ma da dove è fuggito l'assassino se la porta e le finestre sono tutte sprangate dall'interno? E perché i vicini sostengono di aver udito una voce stridula dall'idioma incomprensibile? Per la polizia si tratta di un enigma insolubile, ma non per il geniale Auguste Dupin, gentiluomo parigino deciso a risolvere il mistero. Fra i più celebri racconti del maestro del brivido, "I delitti della Rue Morgue" e "Il mistero di Marie Rogêt" (seconda indagine di Dupin) segnano la nascita del genere poliziesco.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.