**«L'antica Roma è sempre stata amata dagli scrittori. Il migliore di loro è Harry Sidebottom.» Sunday Times
Autore del bestseller Il trono di Cesare**
Valente è un giovane e ambizioso ufficiale dell'esercito romano. Viene incaricato di prendere parte a una missione rischiosa, insieme con uno sparuto gruppo di soldati. Il compito assegnato è quello di trarre il salvo il principe Sasan, che è stato imprigionato nell'impenetrabile Castello del Silenzio, una fortezza arroccata oltre la Mesopotamia, tra le montagne a sud del Mar Caspio. Soli in un territorio ostile, Valente e i suoi compagni verranno messi alla prova come mai prima d'ora. Specialmente quando, ad uno ad uno, cominceranno a morire in circostanze sospette L'operazione di salvataggio sembra improvvisamente essersi trasformata in una missione suicida. Se vuole davvero avere una speranza di salvarsi, Valente dovrà conquistarsi la fiducia dei pochi soldati superstiti, per condurli in salvo prima che sia troppo tardi.
**Un autore da mezzo milione di copie
Bestseller del Sunday Times
Dieci eroi
Una fortezza impenetrabile
Una missione disperata**
«Ti fa credere di essere proprio lì, al centro dell'azione.» The Times
«L'antica Roma è sempre stata molto amata dagli scrittori. Il migliore di loro è Harry Sidebottom.» Sunday Times
«Accattivante, impossibile smettere di leggerlo!» James Swallow
Harry Sidebottom
Ha conseguito un dottorato in Storia antica al Corpus Christi College. Attualmente insegna Storia all'università di Oxford e vive a Woodstock. È autore della saga Il guerriero di Roma, che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo. La Newton Compton ha già pubblicato la saga Il trono di Cesare, diventato bestseller del Sunday Times.
Questo derivato del Il guerriero di Roma non è niente male. È scritto in modo scorrevole e presenta una trama abbastanza intrigante, come romanzo merita le sue quattro stelle (magari tra tre e quattro). Però, in tutta sincerità, mi aspettavo di meglio, molto meglio. In fin dei conti è una lettura piacevole, ma avrei decisamente preferito una nuova impresa di Balista a occidente.
In parte la mia delusione potrebbe essere dovuta allitinerario. Fin dallinizio sono stato attirato dallambientazione: unavventura oltre i confini orientali dellimpero romano, nella straordinariamente affascinante realtà dei domini sasanidi. Una storia lievemente inverosimile magari, ma carica di unenorme attrattiva che... resta delusa. In questo viaggio, infatti, vengono completamente evitate Ctesifonte e la Persia! Speravo che lautore perlomeno ci facesse immergere nel mondo e nella società persiana e orientale dellepoca (come ha fatto ad esempio con i popoli della steppa in un altro libro), sfruttando alcuni degli ottimi e pittoreschi personaggi inseriti nellopera. Invece si limita a un tocco nel complesso alquanto superficiale.
Una bella lettura, ma ben distante da altri suoi capolavori.
Salvatore Alessandro Marsala - 26/09/2019 13:05