La protagonista del romanzo "I giorni dell'arcobaleno. Il coraggio di vivere" è riconducibile ad una figura femminile realmente esistita e la storia che si sviluppa intorno a lei, anche se vi dominano momenti fantastici ed inventivi, non tolgono nulla alla drammaticità degli avvenimenti che ricordano nel loro sviluppo fatti storici in cui l'intero romanzo è calato. Lo spirito che aleggia nella narrazione è la forza interiore che gli esseri umani mettono in campo nei momenti dell'abbandono e della disperazione riscoprendo la forza dell'amore per la vita per affrontare con maggior convinzione ulteriori e drammatiche prove e superarle. Nel narrare questa figura di donna indomita, Giuseppe Toscano dimostra ancora una volta il talento della sua penna. Penna intrisa nell'inchiostro di quella pudicizia che si tramuta in rispetto per i suoi personaggi, positivi e negativi, perché è un Autore che li ama e non svela a noi la profondità della loro anima, ma ci spinge a scoprirla indicandoci la via giusta. La lezione che se ne trae da questa storia sapientemente descritta è quella di vivere la vita sempre, pur se segnata da sofferenze e privazioni, perché come accade a Margherita, la protagonista della storia narrata, l'arcobaleno della vita che è in ognuno di noi comparirà nei momenti inaspettati e porterà, anche se tardi, momenti di gioia con i suoi colori.