1976. Centro addestramento reclute dell'Aeronautica Militare, terza squadra del secondo plotone, sotto la guida del tenente Rando, nella caserma toscana di San Vincenzo. L'Alba, per le reclute di leva appena arrivate, è quasi un miraggio. L'Alba è per loro rinascita e risveglio, ritorno alla luce, alla vita libera. Ma tra il tramonto e l'alba una lunga notte prende l'animo del protagonista, che racconta in prima persona, e di cui non conosciamo il nome. La vita di caserma si intreccia e dialoga continuamente con la vita esterna, tra buio e luce, notte e giorno. Il buio, rappresentato dai "nonni" e dal terribile tenente Rando; la luce, dalla fugace vicenda amorosa con Giada, aspirante cantante figlia del maresciallo Panerai. E poi il tempo, fulcro delle giornate del protagonista, tempo della storia e tempo del racconto che si allunga fino all'epilogo che, con un salto, catapulta il lettore qualche decennio dopo...