Si narra che sull'isola di Djal i morti «proprio non ce la facciano a starsene tranquilli» ed escano dalle tombe per scorrazzare lungo le scogliere. Ma il parroco locale sa come trattare i trapassati che non si rassegnano all'eterno riposo... Con tale vicenda, gotica e ironica, si apre questa raccolta che attraversa la vasta ed eterogenea produzione novellistica di Anna Seghers. Nella prosa affabulatoria della scrittrice tedesca - capace di alternare rielaborazioni dei miti greci a ritratti di destini novecenteschi - la nave degli Argonauti trova un nuovo, onirico approdo, gesti di insospettabile eroismo si consumano nella Parigi occupata, la parabola di un giovane tedesco ci mostra in poche, fulminanti pagine «come si diventa nazisti».