Scritta tra il 1794 e il 1799, quando Chateubriand era un povero e oscuro emigrato in Inghilterra, questa saga indiana riflette tutte le sue idee libertarie, la sua rivolta e le sue utopie. Nella prima metà del Settecento, i Natchez, tribù pellerossa della Louisiana, dopo essersi ribellati ai coloni francesi, vengono cacciati dal loro territorio, costretti a lunghe peregrinazioni e destinati così ad una progressiva estinzione. Nell'imminenza di questo tragico destino collettivo si svolgono le malinconiche vicende individuali del francese René, naturalizzato natchez, del padre adottivo Chactas, saggio indiano che ha vissuto presso varie popolazioni indigene americane e di un trio di giovani pellerossa, amici e parenti fedeli di René.