Due ragazzi, fratello e sorella, e un amico particolare. Ambigui legami, stretti fino a limiti morbosi, la possibilità di un sodalizio eccentrico eppure normale come solo negli anni verdi si riesce a intrecciare. Una piccola epopea dell'età atrocemente felice e devastante che è la giovinezza.
Dall'atmosfera onirica e soffusa di neve che cade all'inizio del romanzo prendono forma le vicissitudini dei ragazzi protagonisti. Dire che non si indulge alla visione buonista che di solito si attribuisce all'infanzia è limitante. I ragazzi sono perversi, lucidamente calcolatori, e tanto più pericolosi in quanto liberi di fare tutto quello che vogliono. I degni precursori dei protagonisti del ''Giardino di Cemento'' di McEwan.In Cocteau non si salvano né i genitori né i figli. Da leggere in coppia con ''I parenti terribili'' per sfatare alcuni ben radicati luoghi comuni sulla buona disposizione dell'infanzia, il valore della consanguineità etc.
I ragazzi terribili
Anonimo - 09/05/2002 18:47
3/
5
Di sicuro questo non e'un libro che passa inosservato,almeno per me.L'ho letto quasi tutto d'un fiato,mi e'sembrato particolare ed e'per questo che lo consiglio anche ad altri.
Da'una visione diversa di quelli che sono i problemi della crescita ; specie intorno agli anni 30 in cui il libro e'ambientato.
Burning Star - 15/09/2004 15:05
Anonimo - 09/05/2002 18:47