Questo volume analizza la nascita dell'organizzazione sovietica dei Pionieri, il suo sviluppo e l'evoluzione della sua ideologia nel contesto delle profonde trasformazioni sociali e politiche che hanno attraversato l'Urss dalla Rivoluzione d'Ottobre alla vigilia della seconda guerra mondiale. L'accesso agli archivi della Gioventù comunista permette qui di studiare aspetti inediti di un movimento che aveva lo scopo d'investire gli adolescenti di programmi educativi e ricreativi al fine d'indottrinarli e di diffondere la nuova ideologia, piuttosto che quello di esaudire le loro rivendicazioni sociali. Dall'accurata ricostruzione emergono non solo la vita quotidiana, gli ideali degli adolescenti e lo slancio politico di una generazione uscita dalla guerra, ma anche i meccanismi d'adesione al movimento, le forme d'aggregazione, i conflitti con il mondo degli adulti e la protesta espressa direttamente alle autorità sovietiche.