Paalido, sempre vestito di nero, il Cavaliere di Roccabruna, Signore di Ventimiglia, divenuto corsaro per vendicare il fratello ucciso a tradimento dal duca Wan Guld, al soldo degli spagnoli, è uno dei personaggi più celebri del romanzo d'avventura italiano. Abbordaggi, battaglie, duelli, ma anche l'amore che colpisce in modo inaspettato.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 10/04/2021 11:50
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Questo romanzo del 1898 non è solo la origin story del Corsaro più famoso delluniverso di Salgari, ma contiene in nuce le origini degli stessi pirati. La filibusteria è vista come una sorta di onorevole fratellanza di stampo massonico, dove i pirati sono tutti coraggiosi e nobili danimo, ladreschi ma generosi e pronti a dare la vita per i comandanti che amano, e i comandanti sono tutti belli e gentiluomini, cavallereschi in duello. Infatti dietro alla pericolosa fama del Corsaro Nero si nasconde un gentiluomo doltremare dei cavallereschi duchi di Savoia, tale Cavalier Emilio di Roccanera, signore di Valpenta e di Ventimiglia.
Sebbene nobile danimo, il Corsaro Nero non può però sottrarsi alle leggi dei Fratelli della Costa: ecco il suo prima dilemma, egli è un gentiluomo ma al contempo deve comportarsi da pirata. La profezia della zingara, la quale aveva preannunciato al Corsaro che la donna di cui si sarebbe innamorato gli sarebbe risultata fatale, apre un secondo e più interessante dilemma.
Al comando del suo galeone, la Folgore, il più temuto filibustiere del Golfo del Messico lascia la sua cara isola Tortue per vendicare i fratelli, il Corsaro Verde e il Corsaro Rosso. Essi sono stati ignobilmente uccisi dal duca fiammingo di Maracaybo, Wan Guld, un tizio che perseguita la sua famiglia sin dalla guerra nelle Fiandre, e padre di Honorata Willerman, la duchessa di Weltendrem caduta ostaggio dei pirati e di cui il pirata piemontese si innamora...
Come succede con i classici davventura dun tempo, lautore dedica pagine e pagine documentaristiche alla storia dei pirati, alla descrizione di esemplari di piante o alla vegetazione della giungla tropicale, alla lotta fra un giaguaro e un coccodrillo, come fosse History Channel o National Geographic, spezzando sì il ritmo della narrazione ma senza annoiare più di tanto. Nemmeno il lessico ricercato rappresenta un ostacolo per le emozioni; in fondo stiamo parlando di un classico esempio dello stile italiano di inizio `900, e si capisce appieno se si considera che Salgari era più pagato tanto più scriveva. Tanto di cappello poi se si pensa che Salgari ha elaborato queste (non sempre) accurate ricostruzioni senza essere mai stato di persona in quei posti né avendo specifici manuali scientifici da consultare in proposito ma solo enciclopedie e riviste depoca...
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 10/04/2021 11:50