Quinto classificato al Premio 1 Giallo x 1.000 seconda edizione.
Fabio Marella, socio e manutentore in un campeggio in Sardegna vicino a Tortolì, deve risolvere un complicato caso di omicidio avvenuto nei pressi del campeggio per salvare il cognato, anche lui socio, che è stato arrestato e incriminato per il delitto. Contemporaneamente troverà il tempo per aiutare un amico magrebino a convincere i genitori della ragazza di cui è innamorato ad accettare il loro matrimonio. In queste due imprese sarà aiutato dai suoi più cari amici e soprattutto dalla nipotina. Nelle pieghe della vicenda gli aspetti nascosti di una società arcaica ma in rapida trasformazione.
Il libro è narrato in prima persona dallingegner Fabio Marella che appare subito familiare per le sue caratteristiche, qualità e anche stranezze (come quella di parlare con i suoi peperoncini mentre li annaffia); dimostra inoltre di essere una persona altruista, amante dei bambini, come si evince dal bellissimo rapporto con la nipotina Barbara. La sua disponibilità ad aiutare gli altri lo porta a indagare sulla morte di un pastore della zona: viene accusato il cognato e condotto in carcere. La trama è fluida e coinvolgente, ci sono indizi dosati e colpi di scena come nel finale; fanno da contorno le persone che vivono il campeggio in cui lavora, gli amici e le vicende personali: oltre alla parte di giallo, ho apprezzato alcune considerazioni che emergono, come limportanza dellamicizia e della famiglia, il superare i pregiudizi e i rapporti con lex partner. E davvero un buon giallo, scritto con molti dettagli e dialoghi verosimili.
ettore.leandri - 12/05/2020 13:26