Giallo.
Una giovane famiglia felice vive tra la quiete delle montagne. E' una domenica come tante, durante una gita all'incantevole lago di Santa Sofia, la piccola Brigitte scompare nel nulla. La bambina non viene mai ritrovata né viva, né morta. La vita dei suoi genitori è distrutta per sempre. La madre, Eva, ha perso la ragione e passa le sue giornate credendo di vedere ancora sua figlia. Roberto si prende cura della moglie con pazienza e devozione, aiutato da sua cugina. Vent'anni dopo, Roberto assume una ragazza per accudire Eva. La bellissima Anja è perfetta per questo ruolo e sorprende tutti per l'assurda somiglianza con la piccola Brigitte. Presto l'uomo si troverà sospeso tra l'amore paterno e il sentimento che per troppo tempo ha represso. Anja invece capirà da subito quanto sia legata a Brigitte; non è solo perché vive in casa sua e dorme nella sua stanza, la sogna, parla con lei e le inquietanti profezie di Eva la lasciano senza fiato. Deve scoprire la verità e sa che potrà farlo solo dove tutto è cominciato: al lago di Santa Sofia. Una travolgente storia d'amore impossibile, in cui macabri misteri e rancore porteranno alla fine o a un nuovo inizio di tutto.
Il libro si presenta bene, con una copertina curata e una lunghezza decisamente importante: fin dalle prime pagine ho percepito una sintonia con Anja, la protagonista, una giovanissima ragazza che non ha ancora capito quale strada scegliere nella vita e con una decisa conflittualità con i genitori. La trama è genuina, con avvenimenti che riguardano anche fattori paranormali e personaggi ambigui (soprattutto Angelica), difficilmente spiegabili anche dopo il finale, ma che non sono esagerati e contribuiscono alla giusta dose di adrenalina. I personaggi mi sono piaciuti, vengono descritti con accuratezza, anche nellintimo/sentimentale, in particolare Anja (non condivido tuttavia alcune scelte dal punto di vista morale). La storia ha un esito difficilmente prevedibile e anche qui quello che succede riguarda in parte il mondo soprannaturale. La lettura è stata scorrevole e coinvolgente in modo costante: tralasciando qualche imperfezione, essendo anche la prima opera dellautrice, lo definisco un buon libro, da leggere e consigliare, complimenti!
ettore.leandri - 26/01/2019 11:32