Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.
La recensione del libraio
Un'Afghanistan diversa da quella che conosciamo noi oggi,un paese ricco,felice in cui l'unica cosa che colorava il cielo erano gli aquiloni. Un'afghanistan che farà da sottofondo all'amicizia tra Amir e Hassan,un'amicizia di cui l'importanza Amir la capirà una volta persa perchè nella vita si commettono tanti errori per egoismo,per paura ma l'importante è rimediare e Amir troverà la sua occasione ritornando nella sua terre devastata,diversa dalla sua infanzia. Un romanzo che tocca le corde più profonde delle emozioni in cui impareremo a guardare l'Afghanistan con occhi diversi perchè era un paese normale fin quando non l'abbiamo distrutto.