Frank Lahmann e Zarin Suker hanno molto in comune: sono due psicopatici, crudeli, spinti da un desiderio di morte e vendetta che affonda le sue radici malate nella loro infanzia. E, per diverse ragioni, sono ossessionati dagli occhi delle loro vittime. Alina Gregoriev, una fisioterapista cieca, ha il compito di trovare le prove per incastrare Suker, interrompendone la catena di violenze. Alexander Zorbach deve trovare a ogni costo il serial killer Lahmann, che ha ucciso sua moglie e gli ha rapito il figlio. Ma l'uomo, che la stampa ha ribattezzato il «Collezionista di occhi», sembra conoscerne in anticipo le mosse, e si diverte a giocare con lui come il gatto col topo. Alina e Alexander hanno già lavorato insieme, e insieme hanno scoperto che dietro i delitti del Collezionista c'era Lahmann. Ma ora sono presi tra due fronti, e con il crescente sospetto che i loro nemici, ben lungi dall'essere ignari uno dell'altro, agiscano seguendo un unico, folle disegno.
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«Un romanzo che non dà tregua. Una volta preso in mano, non si smette piú. Da raccomandare assolutamente a tutti».
«Allgemeine Zeitung»
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«Un ottovolante per i nervi. Un thriller davvero eccellente».
«L'Express»
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«Mio dio, che libro! Dopo 400 pagine si prende fiato e si vorrebbe leggere subito il seguito, che Fitzek non esclude».
«Ruhr Nachrichten»
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«Fitzek porta all'estremo la nostra idea di dolore».
Terribile nella sua crudezza. Bellissimo, scritto con un ritmo incalzante, l'ho letto in 3 giorni. Ho detto terribile perchè terribile è quello che psiche umana può fare. da leggero tutto d'un fiato.
Il cacciatore di occhi
sara bergamin - 22/04/2013 16:10
3/
5
3/4 di libro danno la brutta sensazione di vivere le scene con gli occhi bendati, al buoi, come la cieca protagonista. Ho giustificato la cosa attribuendola alla non curata traduzione ma non conoscendo altri autori tedeschi potrebbe anche trattarsi di una caratteristica loro.
l'ultimo terzo di libro invece è frenetico e concitato, ed in un certo senso "salva" tutta la parte precedente.
CONSIGLIO: non iniziatelo se prevedete di doverlo sospendere o abbandonare per più di una settimana!
Daniela Giacomelli - 21/05/2013 07:54
sara bergamin - 22/04/2013 16:10